Chiesa di San Lorenzo - Montiglio Monferrato, Provincia di Asti

Fabio Casalini

Pieve di San Lorenzo a Montiglio Monferrato, Asti

La fondazione della pieve di San Lorenzo si attesta attorno alla metà del XII secolo, nel periodo di grande fioritura del romanico nel Monferrato astigiano: infatti questa magnifica costruzione condivide con la chiesa di San Secondo, a Cortazzone, di Santa Fede, a Cavagnolo, e dei Santi Nazario e Celso, a Montechiaro d'Asti, il bicromatismo delle strutture murarie.
La chiesa dopo il XIII- XIV secolo, quando la popolazione dese di spostarsi dal borgo sorto accanto a San Lorenzo per riceverne protezione all'interno delle fortificazioni del castello barricato su un'altura vicina, assunse il ruolo di cappella cimiteriale, ruolo che conserva.
Di grande interesse sono i capitelli, tutti diversi tra loro, che sormontano le semicolonne e i pilastri formando nel loro insieme una gamma di motivi tipici dell'iconografia medievale, spesso di non facile lettura.

Patrizia Fossa

Abbiamo usato l'app chiese aperte per entrare in questa meravigliosa chiesa. La voce narrante è stata esauriente. La chiesa tenuta molto bene.

Roberto Gallo

Bella visita. Il luogo ne vale la pena di una gita. Ultimamente è stata aggiornata con voce narrante in varie lingue e faretti che illuminano durante la visita. Un plagio anche ai volontari disponibili a agni curiosità.
Saluti Roberto

Chiara Montaldo

Esterno (a parte la facciata rifatta) e soprattutto interno molto interessanti, nel circuito del romanico del Monferrato. A metà agosto ho trovato la chiesa già aperta, all'interno un sistema automatizzato permette di avere una guida vocale e visuale molto gradevole.

Franco Accomazzo

Un vero gioiello, restaurato in modo eccellente, da non perdere. La visita guidata è stata molto interessante, come anche bene organizzato l'audio sincronizzato con i faretti che illuminano le parti spiegate.

Anna Piccini

Stupenda pieve romanica visitata con l'app Chiese a porte Aperte. Iniziativa molto intelligente che dà la possibilità di visitare in autonomia beni ecclesiastici solitamente chiusi al pubblico. L'illuminazione è automatica e sincronizzata con l'audioguida.

Antonio Di Mase

Stupendo esempio di architettura romanica ben conservato. Si può visitare prenotando sull' App Chiese Aperte che permette l'apertura della porta tramite scansione del QR. Oppure potete pranzare al ristorante pizzeria (la pizza solo alla sera) Monfrà e chiedere alla titolare la chiave. La Pieve è facilmente raggiungibile a piedi dal parcheggio su cui si affaccia il ristorante. Una passeggiata di pochi minuti fino al cimitero accanto alla chiesa. La visita è accompagnata da una voce narrante che descrive ogni colonna e capitello, mentre le luci illuminano i particolari descritti.Si attiva con un pulsante accanto alla portanel transetto a destra dell altare. Buona visita

Paolo Panza

Visitata grazie a "chiese a porte aperte", narrazione interessante ed esperienza molto bella