Edificio di presa del Canale Cavour - Chivasso, Città Metropolitana di Torino

Il Edificio di presa del Canale Cavour è una straordinaria attrazione turistica che combina storia, cultura e natura in un unico luogo. Situato all'indirizzo Via Gerbido, 23, 10034 Chivasso TO, Italia, questo edificio è facilmente raggiungibile e offre una giornata indimenticabile per tutta la famiglia.

Il Canale Cavour è un'opera idraulica di grande importanza storica e culturale, che ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo dell'agricoltura e dell'industria nel Piemonte. L'Edificio di presa del Canale Cavour è il punto di partenza di questo canale e offre la possibilità di conoscere la sua storia e la sua importanza.

Il museo all'interno dell'edificio offre una visita interattiva e coinvolgente, con mostre e installazioni che illustrano la storia e il funzionamento del Canale Cavour. I visitatori possono anche godere di una vista mozzafiato sulla campagna circostante e sul canale, che offre una panoramica unica sulla bellezza naturale della regione.

Il ristorante all'interno dell'edificio offre una cucina tradizionale e deliziosa, che utilizza ingredienti freschi e di stagione per creare piatti gustosi e salutari. Il ristorante è anche un luogo ideale per rilassarsi e gustare un bicchiere di vino locale, mentre si ammira la vista sul canale.

È consigliabile acquistare i biglietti in anticipo per evitare lunghe file e garantire l'ingresso all'edificio. Inoltre, il museo è adatto ai bambini, con attività e mostre interattive che li aiuteranno a comprendere la storia e l'importanza del Canale Cavour.

Il Edificio di presa del Canale Cavour ha ricevuto recensioni entusiastiche da parte dei visitatori, con una media di 4.8/5 su Google My Business. I visitatori hanno elogiato la bellezza dell'edificio, la qualità del museo e del ristorante, e la possibilità di conoscere la storia e l'importanza del Canale Cavour.

Recensioni di Edificio di presa del Canale Cavour

Roberto Calanca

5/5

L’edificio della Presa del Canale Cavour, insieme al canale stesso, è uno dei capolavori artistici e ingegneristici più apprezzati di tutto il territorio piemontese, nonché un mirabile esempio di funzionalità per l’Italia intera. Si tratta di un’opera straordinaria, a metà strada tra un ammirevole sito di archeologia industriale ed un modello di architettura signorile, riservato ai palazzi nobiliari. Per essere un fabbricato risalente al 1862, realizzato unicamente con mattoni e pietre, il suo stato conservativo è impeccabile, considerando anche la sua notevole lunghezza di ben 40 metri. Anche la stessa acqua in continuo movimento, che ci si ferma sempre volentieri ad osservare, fa pensare all’ingegno dinamico del genere umano, che lascia i suoi segni nel tempo e nello spazio. L’area verde lungo il canale e vicino all’edificio, è curata in modo perfetto e il taglio dell’erba viene effettuato sempre con la giusta costanza. Grazie al prezioso contributo del FAI, è possibile in alcuni periodi, visitare anche l’interno della diga ma personalmente non m’è ancora capitata questa fortuna. È molto graziosa anche la casa del custode, adiacente al lato dell’edificio in cui è situato l’ingresso, di fronte alla quale si può ammirare la statua dell’ingegnere Carlo Noè, progettista dell’opera. Pur abitando lontano da Chivasso, il Parco Fluviale del Bricel (dove passa il Canale Cavour), è una tappa fissa delle mie passeggiate in questa bellissima città, e l’ultima volta ho notato anche, in prossimità della diga, una barca degli “Amici del Po”, con un gruppo di visitatori, che ha avuto l’onore di osservare il colossale edificio, da una prospettiva sicuramente insolita e interessante.

Marco B.

5/5

Con tutta la famiglia abbiamo visitato questo edificio durante le giornate del FAI che apre al pubblico, durante la visita dei ragazzi molto competenti e gentili hanno raccontato la storia di questa opera straordinaria e ancora molto strategica. Abbiamo apprezzato tutto e possiamo consigliare appena si ripete l'apertura di visitarla .

Elena Bazzan

5/5

Straordinaria opera ingegneristica e sociale! Nelle giornate FAI (marzo 2022)apre le sue porte al pubblico, io e il mio cane lo abbiamo solo apprezzato all'esterno. Molte aree parcheggio disponibili per lasciare l'auto. Ci sono due accessi principali con cancelli che chiudono verso le 19.30. La sponda sinistra è fruibile ed è ben tenuta, la sponda destra (attraversato il ponte) è solo parzialmente accessibile. Sono presenti alcune panchine per sedersi e ammirare quest'opera ingegneristica di pregio... se siete fortunati si possono anche ammirare i cormorani a pesca! Luogo accessibile con il cane

Sara Innocenti

5/5

Merita conoscere la storia di questo luogo, un'opera di alta ingegneria idraulica costruita in soli 3 anni (a metà ottocento!) con 14.000 persone a lavorare per i suoi 80 km circa con il solo ausilio di pale e carriole. La dimostrazione che credere in una cosa e volerla fortemente fa superare tutte le difficoltà.

Enrico Ripamonti

5/5

Chi ha percorso i lunghi argini del canale e ne ha visto anche la modesta foce nel Ticino non può non provare il desiderio di vedere dove inizia questa grandiosa opera di ingegneria idraulica alla quale deve moltissimo l'agricoltura vercellese e novarese.
L'incile di Chivasso non tradisce le attese anche per lo stile architettonico elegante e curato, d'altri tempi.
Rimane però il rammarico dell'enorme massa d'acqua sottratta al Po e non stupisce che durante l'estate il grande fiume si possa "attraversare a piedi".

Francesco Giovanni Zollo

5/5

Monumento importante non solo per Chivasso, ma per tutto il Piemonte orientale. Parte iniziale del Canale Cavour, che permette l’irrigazione di tutto il vercellese e il novarese, finanche alla Lomellina. Edificato tra il 1863 e il 1866 su pressione di Camillo Benso Conte di Cavour, è uno dei più importanti esempi di architettura industriale ottocentesca di tutto il torinese

blog oradiRC

5/5

Opera imponente e ingegnosa. Apertura straordinaria in occasione delle Giornate FAI di Primavera: la visita guidata è stata precisa e ben organizzata.

Giorgio Mandrino

5/5

spettacolare opera ottocentesca basato su molteplici paratie per scopo regolazione. oggi si realizzano in forma più semplice ma più poderosa. suggerisco la visita ad inizio allagamenti in aprile maggio, partendo da qui e proseguendo a est